giovedì 10 giugno 2010

Jónsi Go (Parlophone)




I Sigur Rós sono stati uno dei primi gruppi a sfatare il mito che occorre cantare in inglese per avere successo a livello internazionale: con i loro testi in islandese ci hanno raccontato la moderna magia del quotidiano nella Terra dei Ghiacci. Ora il cantante Jónsi continua questo percorso intimo e fiabesco costruendo melodie raffinatissime nel suo debutto da solista, Go, insieme a dei compagni di viaggio di tutto rispetto. Il pianista statunitense Nico Muhly, già noto nel panorama del post-rock nordico per la sua collaborazione con Björk, ci accompagna in un mondo di buio rarefatto (la sesta traccia s’intitola Kulniđur, “Oscurità”) . Le parole assumo un valore poetico e sonoro particolare, in armonica discordanza con il messaggio emotivo della musica e descrivono una quieta rivoluzione interiore (Tornado). L’Experience Edition comprende anche un DVD con 4 canzoni live, registrate al Working Men’s Club di Londra, e il video ufficiale di Go do in cui si riassumono tutte le sfumature del gioco: il movimento, l’azione e la performance disperatamente istrionica. Il carismatico Jónsi è truccato come un uccello tra gli uccelli e le percussioni del finlandese Samuli Kosminen scandiscono la ricerca emozionante di uno sbocco per sentirsi completamente vivi, all’inizio di un numero di equilibrismo in sospensione tra le nuvole in una “endless summer”.

Scarlet Nabi

martedì 1 giugno 2010

TABLEU GATE 1



(GP Manga)
Rika Suzuki



Disegni: 7 ½
Storia: 6


Satsuki è orfano ed è appena arrivato in Giappone dall’Inghilterra. Nella grande villa in cui vive solo ed abbandonato trova un libro, il Tablet, che contiene dei magici tarocchi, dei tableux vivants nel vero senso della parola! Quando il sigillo si spezza, alcune delle figure fuggono dalla propria illustrazione, diventando fuori controllo. Nemmeno la custode, Lady, che dovrebbe conoscere tutti i nomi delle carte, è in grado di padroneggiare la situazione perché ogni personaggio ha una volontà indipendente.
La storia a volte prende i toni del romanzo ottocentesco e la trama spesso ricorda Card Captor Sakura, ma pare procedere secondo uno schema rigorosamente filologico, con un’accuratissima rielaborazione personale degli Arcani Maggiori. Questo manga sarà di sicuro interessante per chi ama il disegno gotico, particolareggiato e carico di chiaroscuri e le atmosfere vittoriane con una spruzzata di kawaii alla Rozen Maiden.